Routine e sonno del bambino

Ancor prima di parlare di routine e sonno del bambino, chiariamo cosa si intende per routine. Con il termine routine intendiamo una serie di azioni e attività, di carattere nutrizionale, cura, benessere e relazioni affettive, che vengono svolte durante l’arco della giornata che sono ripetute in maniera costante e sistematica.

Strutturare bene la routine quotidiana è importante perché aiuta il bambino a classificare gli eventi, a creare dei collegamenti tra causa ed effetto che favoriscono la comprensione del mondo che lo ha appena accolto. In questo modo il bambino saprà già cosa accadrà dopo ogni evento della routine e questo lo farà sentire al sicuro dandogli serenità. Impostare una buona routine inoltre faciliterà molto l’impostazione del metodo ReSleeping®, aiutandovi in molti casi a vedere dei risultati positivi sul sonno del bambino ancora prima di iniziare il percorso.

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Una routine per ogni fase evolutiva del bambino

Bisogna però tenere presente che ad ogni età e fase evolutiva del bambino corrisponde un’organizzazione differente della giornata. Ad esempio, un neonato svolgerà delle attività molto semplici come nutrirsi, il cambio del pannolino, il bagnetto, la passeggiata e la nanna. Mentre un bambino di sei mesi necessiterà di attività più complesse come il gioco nella palestrina, o un bambino di dieci mesi sarà molto impegnato a gattonare o addirittura a compiere i primi passi.

Regolarità tra alimentazione e sonno

Una cosa molto importante riguardo alla routine è tenere la massima regolarità nel ciclo tra alimentazione e sonno. Far mangiare il bambino sempre alla stessa ora, per quanto possibile, e metterlo a nanna in orari stabiliti e regolari. Ovviamente non sarà sempre possibile all’inizio, ma il compito di mamma e papà sarà proprio di stabilire una regolarità. Posso assicurarvi che, sistemata la routine pappa/nanna, tutto il resto come il gioco, il cambio, il bagnetto, verrà di conseguenza incastrandosi sempre troppi sforzi. Impostando la routine più idonea al vostro bambino, anche voi genitori godrete di una giornata organizzata e non dettata dalla casualità che spesso non aiuta, anzi costringe ad improvvisare ogni giorno.

Suggerisco di non impostare la routine con uno schema rigido ma, a seconda della tipologia del bambino, è necessario adattare gli orari creando una routine personalizzata. (Scopri le diverse tipologie di bambino). Per fare ciò, vi consiglio innanzitutto di osservarlo, per poi preparare una tabella con le attività principali della sua giornata.

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La routine inizia con la sveglia e la colazione

Molto importante è anche far coincidere la sveglia con la colazione, mentre la nanna deve avvenire sempre un’ora dopo aver iniziato la pappa. Fondamentale è non iniziare la pappa quando è troppo tardi e non metterlo mai a letto quando è troppo stanco. Anticipare il bisogno del bambino attraverso la routine è uno dei segreti che ti aiuteranno ad applicare il metodo ReSleeping® in maniera più semplice. Soprattutto nel caso di un bambino sensibile, non appena inizia a manifestare i primi segni di stanchezza, il consiglio è di avviare subito i passi del metodo ReSleeping® . Questo perché, per il suo tipo di temperamento, ritardare la messa a letto potrebbe significare un tempo di addormentamento molto lungo. Mentre nel caso di un bambino eccitabile che ha più energia, lo stesso ritardo è sicuramente più tollerato e non creerebbe alcun problema.

Una volta regolati gli orari dei pasti, possiamo inserire nel ritmo anche il resto degli eventi della giornata, come gioco e sonno, finendo per comporre una vera e propria routine quotidiana.

Non dimenticate che la routine oltre ad essere funzionale per il bambino lo è anche per mamma e papà, ma soprattutto piace molto al bambino.