I gemelli: uguali ma diversi
I parti gemellari hanno un’incidenza piuttosto bassa, dell’1-2% sul totale delle nascite. Infatti, come è possibile osservare, la maggioranza delle gravidanze è singola. I gemelli monozigoti vengono definiti anche gemelli monovoluvari in quanto sono nati da una sola cellula uovo fecondata da uno spermatozoo. Hanno la caratteristica di essere molto simili, quasi identici dal punto di vista fisico, e portano con loro lo stesso patrimonio genetico. Questo però non deve condizionarci facendoci credere che siano bambini completamente identici e che abbiano una sola ed identica personalità. Possono essere molto simili dal punto di vista fisico, ma sicuramente sono bambini diversi, con le loro personalità ed i carattere diversi, quindi come tali devono essere trattati. Sono due persone completamente distinte.
Lo sviluppo della personalità nei gemelli
Il compito dei genitori è quello di aiutare lo sviluppo della personalità nei gemelli, specialmente aiutandoli a scoprire la loro singola identità. Ecco alcuni suggerimenti:
- Evitare di vedere i gemelli come un tutt’uno. Il fatto che siano molto simili, quasi identici, non significa che abbiano le stesse esigenze e gli stessi bisogni. Ogni bambino può avere una certa sensibilità piuttosto che un’altra ed un bisogno diverso da soddisfare. Se si cerca di soddisfare un un’unico bisogno per entrambi i fratellini/sorelline, sicuramente stiamo trascurando il bisogno di uno dei due.
- Evitare di chiamarli “i gemelli”. Ad esempio è meglio dire “Oggi vado alle 12:00 prendere Marco e Livia a scuola”, anziché dire “Oggi vado alle 12:00 a prendere i gemelli a scuola”. L’uso della parola “gemelli” in sostituzione dei loro nomi non li aiuta di certo a sviluppare una propria identità.
- Evitare di vestirli allo stesso modo. Rispettare e valorizzare l’unicità di ognuno di loro. Pettinature uguali, treccine uguali, e tutto ciò che li rende perfettamente uguali è sconsigliato. Lasciamo ad ognuno di loro il proprio look.
- Cercare di ritagliare alcuni momenti esclusivi con uno dei gemelli per volta. Questo non significa allontanarli, anzi li aiuterà a creare quel giusto rapporto tra fratelli/sorelle al posto un rapporto di simbiosi. Pian pianino ognuno di loro inizierà, se stimolato nella manifestazione della propria personalità, allo sviluppo dei propri interessi personali, delle proprie amicizie, rimanendo legati comunque ad un solido rapporto fraterno.
- Non ultimo elemento da trascurare è il sonno dei gemelli che va differenziato in base alla personalità di ogni bambino. L’addormentamento di un bambino vivace, ad esempio, sarà sicuramente diverso da quello di un bambino più sensibile.