Quando mettere a letto i bambini: l’importanza del sonno per una crescita sana e serena del bambino

Il sonno è un elemento fondamentale per la crescita e lo sviluppo dei bambini. Durante le ore di riposo, infatti, il loro corpo e la loro mente si rigenerano e si sviluppano, preparandosi per affrontare una nuova giornata piena di energia e vitalità. Tuttavia, la domanda più frequente che molti genitori si pongono è: “Quando mettere a letto i bambini?” La risposta, purtroppo, non è univoca e dipende da molteplici fattori. In questo articolo cercheremo di fare chiarezza su questo importante tema, offrendo consigli e suggerimenti per un sonno di qualità dei bambini.

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Fattori da tenere in considerazione

Per stabilire quando mettere a letto i bambini, è necessario tenere in considerazione alcuni fattori fondamentali, come l’età, il ritmo circadiano individuale, il temperamento del bambino.

  • Età: I neonati hanno bisogno di molte più ore di sonno rispetto ai bambini più grandi. In generale, i neonati fino a 6 mesi necessitano di circa 16 ore di sonno al giorno, suddivise in diversi momenti della giornata. I bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 2 anni hanno bisogno di dormire tra le 11 e le 14 ore al giorno, mentre i bambini più grandi tra le 9 e le 11 ore.
  • Ritmo circadiano individuale: ogni bambino ha il suo ritmo circadiano, cioè il proprio orologio biologico interno che regola il sonno e la veglia. È importante osservare il bambino per capire a che ora è più incline a dormire e a che ora invece è più attivo.
  • Il temperamento del bambino: è importante comprendere a quale delle 4 tipologie (prevedibile, adattabile, eccitabile, sensibile) appartiene il tuo bambino in modo da poter organizzare al meglio la giornata e di conseguenza l’orario di messa a letto. Il temperamento del tuo bambino incide molto sul sonno e le sue abitudini.

Il metodo ReSleeping® per il benessere del sonno del tuo bambino

Negli anni ho imparato molto osservando i bambini durante le mie consulenze alle famiglie. Studiando e osservando i gesti del bambino ed i suoi comportamenti, ho capito come interpretare le sue richieste ed i suoi bisogni. In questo modo ho compreso che anticipare il bisogno del bambino, il più rapidamente possibile, può aiutarlo nel sentirsi capito e più sicuro.

Per questo è importante come prima cosa instaurare una giusta routine, che non sia una standard letta su uno dei tantissimi manuali del sonno del bambino. Una routine giornaliera e non solo serale, basata sul sonno, ma anche sull’alimentazione. La routine corretta è quella fatta su misura per lui, che si adatta al tuo bambino, alla sua personalità e allo stile familiare, ovviamente mantenendo dei punti fermi.

Altro fattore importante è la comunicazione. Imparare a comunicare con il nostro bambino ci aiuta a instaurare un rapporto più forte, ma soprattutto a comprendere i suoi bisogni, tra cui il segnale in cui ci dice che è giunto il momento di andare a nanna. Perché, se è vero che vi sono degli orari in cui il bambino deve andare a nanna, è altrettanto vero che devono essere anticipati qualora il bambino ci dia dei chiari segnali di sonno.

Quando mettere a letto i bambini?

In generale, per rispondere alla domanda iniziale, sui testi troviamo come linea guida che un bambino, fino ai 10 anni, non dovrebbe andare a letto oltre le 22:00. Ma ogni bambino è diverso e reagisce in modo differente agli stimoli esterni. Per poter definire un orario esatto è necessario effettuare uno studio degli elementi descritti in precedenza e impostare una giusta routine sonno-alimentazione. Pertanto, è necessario adattare il metodo ad ogni singolo bambino e ad ogni singola famiglia.

gabriella dellisanti libro
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