Perché il mio bambino si sveglia di notte?

Sono tanti i bambini che non dormono tutta la notte. Svegliarsi durante la notte  fa parte del normale ciclo del sonno, sia di un adulto che di un bambino ed è per questo che non dobbiamo preoccuparci. Ma alle volte il numero di risvegli è piuttosto alto e questo porta i genitori a preoccuparsi e soprattutto tanto stanchezza e stress per mancanza di sonno.

I motivi per i quali un bambino si sveglia la notte

Escludendo i risvegli fisiologici, di cui parlavamo in precedenza, ogni genitore si chiede “Perché il mio bambino si sveglia di notte?”. Oggi parleremo delle 7 probabili e più frequenti cause (fonte “Che cosa aspettarsi il secondo anno” di Heidi Murkoff) che risponderanno alla domanda del perché il mio bambino si sveglia di notte:

  1. Ansia da separazione: soprattutto intorno ai 18 mesi di vita il bambino potrebbe svegliarsi per ansia da separazione. Per alcune tipologie di bambino svegliarsi la notte da solo può essere difficile da gestire.
  2. Dolore dovuto dalla dentizione: il dolore da dentizione, soprattutto nel caso dei molari intorno al secondo anno di vita del bambino, posso causare risvegli notturni. Il problema è che questi risvegli possono diventare un’abitudine e quindi continuare anche quando il dolore da dentizione è ormai terminato.
  3. Malattie: una causa molto frequente dei risvegli notturni del bambino sono le malattie, come raffreddore che chiude il nasino e le vie respiratorie, tosse, mal d’orecchi e altro.
  4. Stress: qualunque bambino potrebbe attraversare dei momenti di stress dovuti a vicende di qualsiasi tipo, dall’inserimento all’asilo, allo svezzamento dal seno o dal biberon, all’assenza di uno dei genitori.
  5. Tappe fondamentali: ogni bambino raggiunge delle tappe evolutive che lo entusiasmano, ma che possono causare qualche risveglio in più durante la notte. Immaginate un bambino che impara a camminare, quanto può essere eccitato di questa sua nuova conquista? E chi vorrebbe dormire la notte?
  6. Paure: Con la crescita il bambino sviluppa dei processi mentali sempre più complessi e potrebbero nascere in lui dei timori, come ad esempio la paura del buio.
  7. Incubi: Quando il bambino cresce è possibile che faccia sempre più sogni e sempre più vividi. Un brutto sogno potrebbe farlo svegliare e metterlo in agitazione. Questa agitazione potrebbe impedirgli di riaddormentarsi senza un coccola da parte dei genitori.

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Scopri i bisogni del tuo bambino

Che siano risvegli fisiologici, o risvegli dovuti ad una o ad altre delle cause sopraelencate, quello che è importante per i genitori è imparare ad interpretare i bisogni del proprio bambino e le cause dei risvegli. Anticipare il bisogno e conoscere le cause dei risvegli può aiutare il genitore a gestire i risvegli notturni. Lo step successivo sarà quello di insegnargli a riaddormentarsi da solo. Dove “da solo” non s’intende che la mamma e il papà abbandonino il proprio bambino. È  fondamentale costruire un rapporto di fiducia dove il bambino percepisca con certezza che il genitore risponderà sempre ad ogni suo richiamo e sarà lì presente ad aiutarlo, al fine di costruire l’autonomia del sonno.