I messaggi al bambino

Comunicare con il proprio bambino è tra le cose più importanti. Messaggi positivi al bambino aiutano a costruire la fiducia in se stesso. Al contrario messaggi negativi, come “Sei incapace”, “Lascia stare, non riuscirai mai a farlo”, “Non sei capace”, “Sbagli sempre!”, etc… non aiutano di certo il bambino a fare meglio o a migliorare la sua autostima. Anzi, al contrario, possono metterlo in seria difficoltà e abbassare la sua autostima. Nonostante tutto questo sembri scontato, purtroppo nella mia esperienza mi sono ritrovata tante volte ad assistere ad una comunicazione errata fatta di messaggi negativi nei confronti del proprio bambino.

I messaggi positivi al bambino

Lo sforzo di ogni genitori deve essere quello di cercare di comunicare al meglio con il proprio figlio, cercando di usare i rinforzi positivi, ovvero messaggi che lo incoraggiano e lo aiutano a crescere. Ad esempio possiamo dire al nostro bambino “Ho notato che sei riuscito a…” oppure “Sei stato bravo a…”, descrivendo esattamente ciò che vedi magari nel momento in cui è riuscito a superare un difficoltà o ha compiuto un’azione in un modo migliore di una precedente volta. Attenzione, non è importante che abbia fatto quel qualcosa in maniera perfetta. Quello che conta non è premiare il risultato, che potrebbe non essere perfetto, bensì riconoscere l’atteggiamento che è la cosa più importante, come ad esempio l’essere stato coraggioso o gentile. Non è necessario enfatizzare. Cerca di osservare il tuo bambino e cerca di premiare anche lo sforzo o la perseveranza con il quale ha agito.

I messaggi positivi e il sonno del bambino

Quindi cosa c’entrano i messaggi positivi al bambino con il sonno? C’entrano eccome! I rinforzi positivi sono una delle chiavi per migliorare il sonno del bambino. Non sono la soluzione ovviamente, ma uno dei tanti elementi che aiutano il bambino a dormire meglio.

I messaggi positivi al bambino, praticati durante tutto il giorno e tutti i giorni, fanno parte di una comunicazione che, non solo rendono il bambino più sicuro si sé, ma ne riducono le ansie e lo rilassano*. Un bambino rilassato è un bambino che dorme di più.

Possiamo utilizzare messaggi positivi anche prima e dopo la nanna. Ad esempio prima di andare a dormire, durante la fase di rilassamento, possiamo dire al nostro bambino “Amore, ti sei rilassato, adesso andiamo a fare la nanna”. Oppure quando si sveglia possiamo dirgli “Ciao amore, ti sei svegliato? Hai visto che bella nanna lunga hai fatto?”. Questi sono solo alcuni esempi, piccoli messaggi positivi, che si integrano perfettamente al percorso ReSleeping®, dormire naturalmente.

*Bibliografia: Il cervello del bambino spiegato ai genitori di Álavaro Bilbao