Il primo dentino
Oggi parleremo del primo dentino, ma per fare questo abbiamo coinvolto il Dott. Leonardo Amorfini, Odontoiatria laureato a Milano nel 2003 con lode, autore di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali e relatore in congressi nazionali ed internazionali. Attualmente svolge l’attività di libero professionista a Gallarate e recentemente ha ha condotto una delle nostre Live sul gruppo ReSleeping VIP rispondendo alle numerose domande delle mamme che hanno partecipato.
Quando arriva il primo dentino?
Il Dott. Leonardo Amorfini ci spiega che i primi dentini erompono generalmente a partire dal sesto mese di vita del bambino. Questo significa che si potrebbe vedere spuntare il primo dentino intorno al sesto mese. Questa però non è una regola ben precisa, infatti esiste una grande disomogeneità in merito allo spuntare del primo dentino. Esistono infatti casi dove alcuni bambini presentano eruzioni del primo dentino già a partire dalla fine del quarto mese, fino a protrarsi ai 2-3 anni. Questa cosa non deve preoccupare in genitori, ci rassicura il Dott. Amorfini, l’importante è che entro i 3 anni di vita il bambino abbia messo tutti i denti da latte.
Come possiamo accorgerci che sta per spuntare il primo dentino?
Solitamente poco prima dello spuntare del primo dente il bambino inizia ad avere la necessità di mordere un po’ tutto ciò che ha sottomano. Questo è il primo indizio che ci porta a capire che il primo dentino sta per spuntare. Il bambino sente proprio l’esigenza di andare a stimolare la gengiva mordendo. La pressione del morso aiuta il bambino ad alleviare, se pur in minima parte, il dolore, ma soprattutto aiuta anche velocizzare il rimodellamento osseo. Il fastidio maggiore che ha il bambino è sempre prima dello spuntare dei denti. Ed è proprio questo fattore che rende difficile il compito dei genitori nel comprendere se il disturbo del bambino si tratti di un dolore da dentizione o altro. Il secondo indizio invece è un ispessimento della gengiva, proprio perché sotto la gengiva c’è questa piccola gemma. Il processo ovviamente non è rapido e dura diversi giorni fino a un mese circa. I genitori devono necessariamente avere tanta pazienza in questo periodo.
Il dolore da dentizione
Anche riguardo il dolore non tutti i bambini provano dolore allo stesso modo. Ci sono infatti bambini che provano poco fastidio e dolore, mentre altri che soffrono davvero tanto. Come spiega il Dott. Amorfini, il dolore da dentizione inizia ancor prima dell’eruzione del dente. Il primo tipo di dolore dipende pertanto dal rimodellamento osseo. In questa fase possiamo aiutare il bambino offrendogli un giocattolo da mordere. Ce ne sono diversi in commercio che sono specifici a questa funzione e che possono essere messi in frigorifero per migliorare, grazie al freddo, ad alleviare il dolore. Successivamente si passa ad un fattore di natura microbiologica. Il dente infatti provoca una specie di “ferita fisiologica” dopo la sua eruzione. Considerando che all’interno della bocca del bambino vi sono diversi batteri, è possibile che si manifestino sintomatologie come stati febbrili o “scariche”, proprio a causa di una variazione della flora batterica. Solitamente tutto si risolve in maniera spontanea, ma è sempre buona regola consultarsi con il proprio pediatra.
La dentizione e il sonno del bambino
Ovviamente il dolore da dentizione può influire, a causa del dolore, sui risvegli notturni del bambino. In questo periodo il bambino potrebbe svegliarsi durante la notte più spesso. Grazie ai consigli del Dott. Leonardo Amorfini, ora abbiamo qualche informazione in più per comprendere se i risvegli possono essere causati dall’eruzione del primo dentino e quindi gestire in maniera più serena la situazione.