Si torna all’ora solare
Tra qualche giorno, esattamente nella notte tra Sabato 26 e Domenica 27 Ottobre cambierà di nuovo l’ora e, spostando le lancette indietro di un’ora, si tornerà all’ora solare. Questo ci permetterà di dormire un’ora più, solo però… se i nostri bambini ce lo permetteranno.
Ora solare e sonno del bambino
Cerchiamo di capire la relazione che c’è tra ora solare e sonno del bambino. Partiamo dal principio che il cambio ora non è un qualcosa di naturale. L’ora legale è semplicemente un artificio che in Italia è stato introdotto definitivamente solo a partire dal 1966 per motivi di risparmio energetico. Ogni artificio ovviamente è risentito dal nostro corpo perché esso si muove con i ritmi dettati dalla natura e soprattutto dalla luce. Il bambino, che trascorre le sue giornate e ne percepisce il trascorrere grazie ai ritmi della natura dettati dalla luce, è sicuramente più sensibile a questo tipo di cambiamento. Il risultato al cambio ora è che la routine del bambino si sconvolge e il ritmo della sua giornata si sfasa, anche se solo di un’ora. Tutto questo potrebbe portare qualche problema in fase di addormentamento, risvegli notturni e malumore.
Ora solare e disturbi dei bambini
I disturbi più frequenti nei bambini al cambio dell’ora possono riguardare il sonno o una certa irritabilità del bambino. Inoltre potreste vedere i vostri bambini svegliarsi la mattina anticipatamente, perché per loro non si è spostata nessuna lancetta. Oppure i vostri bambini potrebbero dare segni di stanchezza in anticipo e farci capire di voler andare a nanna prima del solito orario. Tutto questo potrebbe in realtà riflettersi anche nelle attività diurne e scombussolare il bambino perché in realtà la sua routine ha subito un cambiamento inaspettato.
Cosa fare al cambio dell’ora
Ovviamente ora solare e sonno del bambino sono elementi legati tra di loro, ma non tutti i bambini risentono di questo cambiamento in modo uguale. Ci sono bambini più sensibili che impiegano qualche giorno in più per adattarsi. Ci sono invece bambini più adattabili che dopo un primo giorno di cambiamento sono già pronti a riprendere una nuova routine. Alcuni esperti consigliano di non cambiare nulla nella routine del bambino e di continuare a fare tutto come prima guardando esclusivamente le lancette dell’orologio impostate al nuovo orario. Quindi pappa, gioco e nanna sempre allo stesso orario, ma questa volta guardando le nuove lancette. Altri ancora invece sostengono che sia necessario un minimo di adattamento per il bambino. Motivo per cui è importante iniziare a modificare la routine del bambino circa una settimana prima dell’arrivo del cambio ora. Cambiando la routine e anticipando pian pianino le attività della routine stessa del bambino, si potrà alleviare quell’effetto jet-leg, favorendo il cambio ora senza troppi disagi.
Di tutto questo ne parleremo con esperti e in largo anticipo in una delle dirette del nostro gruppo Facebook ReSleeping®. Vi aspettiamo.