Il bambino e le regole

Le regole nell’educazione del bambino non devono essere confuse da mamme e papà con il concetto punizione. Alcuni genitori infatti credono che una volta inserite delle regole in famiglia, sia necessario dover sgridare i propri figli, peggio ancora con delle punizioni, per far rispettare le regole. Ricordiamoci che regole non significa proibire, regole non significa imporre, ma soprattutto regole non significa punire.

Inserire le regole nell’educazione del bambino

Con l’inserimento delle regole nell’educazione del bambino, il genitore non deve avere come obiettivo l’ottenimento dell’obbedienza da parte del bambino. Questo è un primo aspetto da considerare. Un bambino che obbedisce non è un bambino che è stato reso autonomo con un modello educativo.

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Lo scopo della regola nell’educazione è quello di aiutare a sviluppare l’autonomia nel bambino, permettendogli di esprimere a pieno se stesso. Affinché la regola possa essere efficace è necessario che sia:

  • chiara: è importante che sia chiaro ciò che si può fare e ciò che non si può fare
  • possibile: evitare di pretendere che il bambino si attenga ad una regola impossibile da seguire. Ad esempio non possiamo chiedere al bambino di giocare a pallone ma di non sudare. Le regole impossibili non sono per niente di aiuto, nonché impossibili da rispettare
  • realistica: ed adeguata: la regola deve essere adeguata all’età del bambino. Deve essere in grado di poterla mettere in pratica.

Come ultimo consiglio: genitori siate i primi ad essere coerenti con le regole che avete annunciato.