Oggi cercheremo di fare chiarezza sugli effetti della luce sul sonno del bambino.

Come tutti sappiamo la luce ha un’enorme influenza sul nostro corpo e sui nostri ritmi, soprattutto quelli del ciclo sonno/veglia. Alcuni studi hanno dimostrato che l’esposizione alla luce in orari insoliti, determina uno sfasamento all’interno del nostro orologio biologico. Ad esempio l’applicazione di una luce intensa per tre giorni consecutivi, all’inizio e alla fine di ore buie, possono causare sfasamenti fino a dodici ore. Questo cosa ci fa comprendere? Che se si viene esposti ad una luce in momenti in cui si dovrebbe dormire, i nostri equilibri ne potrebbero risentire.

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Non tutte le luci sono uguali: luce blu o luce rossa?

Se è vero che la luce determina una grande influenza sui ritmi circadiani, oggi sappiamo anche che è importante distinguere tra due tipi di luce: la luce blu e la luce rossa. Infatti a seconda del tipo di luce alla quale siamo esposti, possono cambiare gli effetti della luce sul sonno.

La luce blu ha gli stessi effetti della luce bianca del giorno ed è quella che maggiormente ha effetti sul ciclo circadiano. Questo proprio a causa della lunghezza d’onda a cui appartiene. È stato dimostrato che l’esposizione a due ore di luce arancione di forte intensità alla sera disturbano molto meno il sonno rispetto a due ore di luce blu, anche se fioca.

La luce blu ci tiene svegli, mentre la luce rossa stimola il sonno. Ai bambini la luce blu innesca gli ormoni attivatori, sopprimendo l’ormone del sonno, la melatonina. In natura la sera la luce diventa meno blu e più rossa, come quella del tramonto ad esempio, permettendo alla melatonina di aumentare, favorendo così il sonno del bambino. Ecco che quindi la luce rossa predispone meglio al sonno.

Effetti della luce sul sonno del bambino

Tutte le luci artificiali dentro casa, come le lampadine a incandescenza o led, i televisori, gli schermi delle tv e dei cellulari o tablet emettono una luce di tipo blu. L’effetto che la luce blu ha sul nostro orologio interno è quello di segnalare che è giorno. Questo può far si che si ritardi il sonno o addirittura lo disturbi. Ormai è confermato che la luce degli schermi e l’illuminazione artificiale in casa in generale sopprimono la melatonina.

Compresa le differenze tra luce blu e luce rossa, dobbiamo sapere che i bambini sono molto più sensibili agli effetti della luce rispetto a noi adulti. Monique LeBourgeois, insieme al suo staff dell’università del Colorado, hanno esposto dei bambini alla luce di un tavolo luminoso alle sera mentre giocavano. Il risultato fu che i valori della melatonina erano praticamente azzerati, cosa che invece sarebbero dovuti aumentare vista l’ora serale. Gli effetti della luce sul sonno del bambino sono maggiori che negli adulti.

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La luce rossa nel metodo ReSleeping®

Quello che suggerisco ai genitori è di utilizzare una luce rossa alle sera dentro la camera ancor prima di iniziare la fase di addormentamento. Sin da quando iniziamo a preparare la stanza, al momento del gioco nel lettino prima della nanna o durante la lettura delle storie. Potete sostituire la lampadina della vostra abat jour o se preferite potete acquistare una lampada di sale che emette una luce arancione di bassa intensità. L’ideale sarebbe di riuscire ad avere un’esposizione alla luce rossa almeno nei 40-60 minuti prima dell’addormentamento, in modo da favorire la produzione della melatonina in modo naturale.

Ma può una semplice luce rossa migliorare il sonno del bambino e diminuire i risvegli notturni? Certamente no! Non è una luce rossa in cameretta che può garantire un buon sonno. Sono tanti gli elementi da considerare e valutare per poter migliorare il sonno dei bimbi. La luce rossa è uno dei tanti elementi da inserire nella routine del sonno che possono aiutare il bambino a rilassarsi e ad addormentarsi naturalmente, obiettivo del metodo ReSleeping® che ormai divulgo da tanti anni.

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